Gli opposti impulsi della natura e della grazia – 2P – Imitazione di Cristo – L. III Cap. LIV


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La natura inclina all’ozio e alla tranquillità
materiale. La grazia, invece, non può stare
oziosa e accetta con piacere la fatica.

La natura mira a possedere cose rare e belle,
mentre detesta quelle spregevoli e grossolane.
La grazia, invece, si compiace di ciò che è
semplice e modesto; non disprezza le cose rozze,
né rifugge dal vestire logori panni.

La natura guarda alle cose di questo tempo;
gioisce dei guadagni e si rattrista delle perdite
di quaggiù; si adira per una piccola parola
offensiva. La grazia, invece, non sta attaccata
all’oggi, ma guarda all’eternità; non si agita per
la perdita di cose materiali; non si inasprisce
per una parola un po’ brusca, perché il suo
tesoro e la sua gioia li pone nel cielo dove nulla
perisce.

La natura è avida, preferisce prendere che donare,
ha caro ciò che è proprio e personale. La grazia,
invece, è caritatevole e aperta agli altri; rifugge
dalle cose personali, si contenta del poco, ritiene
“più bello dare che ricevere” (At 20,35).

La natura tende alle creature e al proprio corpo,
alla vanità e alle chiacchiere. La grazia, invece,
si volge a Dio e alle virtù; rinuncia alle creature,
fugge il mondo, ha in orrore i desideri della carne,
frena il desiderio di andare di qua e di là, si
vergogna di comparire in pubblico.

La natura gode volentieri di qualche svago esteriore,
nel quale trovino piacere i sensi. La grazia, invece,
cerca consolazione soltanto in Dio, e, al di sopra di
ogni cosa di questo mondo, mira a godere del sommo
bene.

La natura tutto fa per il proprio guadagno e il proprio
vantaggio; non può fare nulla senza ricevere nulla;
per ogni favore spera di conseguirne uno uguale
o più grande, oppure di riceverne lodi e approvazioni;
desidera ardentemente che i suoi gesti e i suoi doni
siano molto apprezzati.

La grazia, invece, non cerca nulla che sia passeggero
e non chiede, come ricompensa, altro premio che Dio
soltanto; delle cose necessarie in questa vita non vuole
avere più di quanto le possa essere utile a conseguire le
cose eterne.

Quiet di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Artista: http://audionautix.com

Pubblicato da

Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore!