L’eccelsa libertà dello spirito, frutto dell’umile preghiera più che dello studio – 2P – Imitazione di Cristo – L III Cap. XXVI


❤️❤️❤️❤️ Se puoi, ti preghiamo di fare una donazione per permettere la continuità di questo servizio! Grazie!! ❤️❤️❤️❤️



CLICCA QUI PER SCARICARE L’AUDIO


O mio Dio, dolcezza ineffabile, muta in amarezza
per me ogni piacere terrestre: esso mi distoglie
dall’amare le cose eterne e mi avvince tristemente
a sé, facendomi balenare qualcosa che, al
momento, appare buono e gradito.

O mio Dio, non sia più forte di me la carne, non
sia più forte di me il sangue; non mi inganni il
mondo, con la sua gloria passeggera; non mi
vinca il diavolo, con la sua astuzia.

Dammi fortezza a resistere, pazienza a sopportare,
costanza a perseverare. In luogo di tutte le
consolazioni del mondo, dammi la dolcissima
unzione del tuo spirito; in luogo dell’attaccamento
alle cose della terra, infondi in me l’amore della tua
gloria.

Ecco, per uno spirito fervoroso sono ben pesanti
e cibo e bevanda e vestito e tutte le altre cose
utili a sostenere il corpo.

Di queste cose utili fa’ che io usi moderatamente,
senza attaccarmi ad esse con desiderio eccessivo.
Abbandonare tutto non si può, perché alla natura
si deve pur dare sostentamento; ma la santa legge
di Dio vieta di cercare le cose superflue e quelle che
danno maggiormente piacere.

Diversamente la carne si porrebbe sfacciatamente
contro lo spirito. Tra questi due estremi, mi regga
la tua mano, o Signore, te ne prego; e mi guidi
per evitare ogni eccesso.

Quiet di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Artista: http://audionautix.com/

Pubblicato da

Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore!