In Dio, al di sopra di ogni bene e di ogni dono, dobbiamo trovare la nostra pace – 2P – Imitazione di Cristo – L III Cap. XXI


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Ché, in verità, il mio cuore non può realmente
trovare quiete, e totale soddisfazione se non
riposi in te, portandosi più in alto di ogni dono
e di ogni creatura.

Cristo Gesù, mio sposo tanto amato, amico vero,
signore di tutte le creature, chi mi darà ali di vera
libertà, per volare e giungere a posarmi in te?

Quando mi sarà dato di essere completamente
libero da me stesso e di contemplare la tua soavità,
o Signore mio Dio? Quando mi raccoglierò
interamente in te, cosicché, per amor tuo, non mi
accorga di me stesso, ma soltanto di te, al di là del
limite di ogni nostro sentire e in un modo che non
tutti conoscono?

Ma eccomi qui ora a piangere continuamente e a
portare dolorosamente la mia infelicità. Giacché, in
questa valle di miserie, molti mali mi si parano innanzi:
sovente mi turbano, mi rattristano e mi ottenebrano;
sovente mi intralciano il cammino o me ne distolgono,
tenendomi legato e impacciato, tanto da non poter
accostarmi liberamente a te, a godere del gioioso
abbraccio, costantemente aperto agli spiriti beati.

Che il mio sospiro e la grande e varia desolazione
di questo mondo abbiano a commuoverti, o Gesù,
splendore di eterna gloria, conforto dell’anima pellegrina.
A te è rivolta la mia faccia; senza che io dica nulla, è il
mio silenzio che ti parla. Fino a quando tarderà a venire
il mio Signore?

Venga a me, che sono il suo poverello, e mi dia letizia;
stenda la sua mano e strappi me misera da ogni angustia.
Vieni, vieni: senza di te non ci sarà una sola giornata, anzi
una sola ora, gioiosa, perché la mia gioia sei tu, e vuota è
la mia mensa senza di te. Un pover’uomo, io sono, quasi
chiuso in un carcere e caricato di catene, fino a che tu non
mi abbia rifatto di nuovo, con la tua presenza illuminante,
mostrandomi un volto benevolo, e fino a che tu non mi
abbia ridato la libertà.

Vadano altri cercando altra cosa, invece di te, dovunque
loro piaccia. Quanto a me, nulla mi è ora gradito, nulla
mi sarà mai gradito, fuori di te, mio Dio, mia speranza e
salvezza eterna.

Né tacerò, o smetterò di supplicare, fino a che non torni
a me la tua grazia e la tua parola non si faccia sentire
dentro di me.

Quiet di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Artista: http://audionautix.com/

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Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore!