Con quanta venerazione si debba accogliere Gesù Cristo – Imitazione di Cristo – 2 P – L. IV Cap. I


❤️❤️❤️❤️ AIUTACI A SOSTENERE IL PROGETTO DI DIFFUSIONE DELLA PREGHIERA CON UNA PICCOLA DONAZIONE! TUTTI UNITI POSSIAMO FARE GRANDI COSE! ❤️❤️❤️❤️



CLICCA QUI PER SCARICARE L’AUDIO


O mio Dio, quanto si sforzarono di fare costoro per
piacerti! Ahimé! Come è poco quello che faccio
io. Come è breve il tempo che impiego quando mi
preparo a comunicarmi: raramente tutto raccolto;
ancor più raramente libero da ogni distrazione.

Mentre, alla presenza salvatrice della tua essenza
divina, non dovrebbe, di certo, affacciarsi alcun
pensiero non degno di te; ed io non dovrei lasciarmi
prendere da alcuna creatura, giacché sto per ricevere
nella mia casa, non un angelo, ma il Signore degli
angeli.

Eppure c’è un abisso tra l’arca dell’alleanza, con le
cose sante che custodisce, e il corpo tuo purissimo,
con la sua forza indicibile; tra i sacrifici legali di allora,
immagine dei sacrifici futuri, e il tuo corpo, vittima
vera, che porta a compimento tutti gli antichi sacrifici.

Perché dunque non mi infiammo di più alla tua
adorabile presenza; perché non mi preparo con
cura più grande a nutrirmi della tua santità,
quando quei santi dell’Antico Testamento –
patriarchi e profeti, e anche re e principi, in
unione con tutto il popolo – dimostrarono un
così grande slancio devoto verso il culto divino?

Danzò il piissimo re Davide, con tutte le sue
forze, la danza sacra dinanzi all’arca di Dio,
riandando col pensiero alle prove d’amore
date, in passato, da Dio ai patriarchi; apprestò
strumenti vari, compose salmi e li fece cantare
in letizia, e più volte cantò lui stesso sulla cetra,
mosso dalla grazia dello Spirito Santo;

istruì il popolo d’Israele a lodare Iddio con tutto
il cuore, a benedire ed esaltare ogni giorno il
nome di Dio, d’una sola voce.

Se allora si viveva in così grande devozione; se
di quel tempo restò il ricordo delle lodi date a Dio
davanti all’arca dell’alleanza,

quanta venerazione e quanta devozione devono
essere ora in me, e in tutto il popolo cristiano, di
fronte al sacramento e nell’atto di nutrirsi del corpo
di Cristo, cosa più di ogni altra sublime?

Quiet di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Artista: http://audionautix.com

Pubblicato da

Gesù, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore!